Il segmento dell’edilizia non residenziale e commerciale dovrebbe registrare una moderata ripresa grazie alla crescita della domanda.
- Nel 2016 il settore edile australiano ha continuato a mostrarsi in crisi a causa del livello ridotto di investimenti nei progetti legati alle attività estrattive. Tuttavia, l’industria ha registrato una crescita significativa nel segmento dell’edilizia residenziale, grazie alla progressiva transizione dell’economia dalla focalizzazione sul settore minerario.
- L’edilizia residenziale dovrebbe crescere ulteriormente quest’anno per poi registrare un rallentamento e una flessione nel 2018/2019, con una riduzione prevista di circa il 6%.
- Il segmento dell’edilizia non residenziale e commerciale dovrebbe registrare una moderata ripresa grazie alla crescita della domanda, all’ulteriore aumento dei lavori di costruzione di condomini e all’espansione delle attività nel settore commerciale e delle infrastrutture. Anche il segmento dell’ingegneria civile dovrebbe riportare una crescita sotto la spinta del settore delle telecomunicazioni, che beneficia degli investimenti crescenti nella banda larga, e ai progetti di opere stradali, su rotaia e di trasporto leggero.
- È importante tenere in considerazione le differenze a livello regionale: mentre la maggior parte degli investimenti nell’edilizia residenziale si concentrerà nel New South Wales nel 2017/2018, le prospettive di crescita per questo segmento nel Queensland e nelle regioni occidentali e meridionali sono più contenute.
- I pagamenti nel settore edile australiano richiedono in media 90-120 giorni e il livello di notifiche di mancato pagamento si conferma elevato.
- Il nostro approccio assicurativo si mantiene prudente, in particolare nei confronti delle piccole imprese, degli operatori focalizzati sul settore minerario e dei mercati del Queensland e dell’Australia occidentale.
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