Market Monitor Automotive Germania 2017

Market Monitor

  • Germania
  • Trasporti

05 settembre 2017

Un gran numero di piccole imprese di fornitori potrebbe affrontare maggiori rischi di business e di credito in futuro, in quanto i margini sono diminuiti e le sfide aumentano.

  • Alcuni segmenti dei fornitori potrebbero presentare un rischio di credito più alto in futuro
  • Basso tasso d’insolvenza, ma i margini di profitto hanno subito una flessione
  • Buon comportamento in materia di pagamenti nel corso degli ultimi due anni

La produzione e le vendite del settore automobilistico tedesco hanno continuato a crescere nel 2016 e nella prima metà del 2017: nei primi sei mesi di quest'anno le nuove immatricolazioni di autovetture sono aumentate del 3% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, lo scandalo Dieselgate e le accuse di collusione tra i grandi produttori hanno aumentato il livello d’incertezza nel settore.

I fornitori tedeschi del settore automobilistico continuano a registrare buoni profitti e, in linea generale, i tassi di solvibilità e liquidità si mantengono positivi. Tuttavia, i margini hanno subito una flessione negli ultimi due anni a causa del costo crescente di materie prime e manodopera, della maggiore concorrenza e della pressione sui prezzi di vendita. Allo stesso tempo, i fornitori devono investire in ingegneria e produzione oltremare per supportare i loro produttori OEM che si sono spostati all'estero.

La nostra esperienza di pagamento in questo settore si è mantenuta buona negli ultimi due anni e non abbiano notato un aumento dei casi di mancato pagamento nel corso degli ultimi dodici mesi. Prevediamo che il livello di mancati pagamenti e insolvenze si manterrà stabile, purché prosegua la ripresa economica dell'Eurozona.

Non va però dimenticato che il sotto-settore dei fornitori vede la presenza di un gran numero di piccole imprese che potrebbero essere maggiormente a rischio a causa del basso potere contrattuale nei confronti degli OEM o qualora questi interrompano gli ordini (delisting). Allo stesso tempo la concorrenza è forte in alcuni segmenti. Oltre il 50% dei produttori di telai e fornitori di componenti elettrici registrano un fatturato inferiore ai 50 milioni di Euro. Molte piccole imprese hanno difficoltà a finanziare gli investimenti necessari per sostenere la crescita o salire nella catena del valore. Per mantenere un vantaggio competitivo e restare al passo con le nuove tendenze e tecnologie, tra cui i motori elettrici, la guida connessa e le vetture autonome, sono necessari forti investimenti in Ricerca e Sviluppo e, in questo caso, la dimensione di un'impresa sta diventando un fattore determinante. Per questo motivo il processo di concentrazione in atto nel settore dei fornitori tedeschi non mostra segnali di arresto, mentre stanno affacciandosi sul mercato automobilistico le imprese specializzate in specifiche tecnologie.

La situazione è aggravata dal fatto che la performance del mercato automobilistico è strettamente dipendente da fattori esterni difficili da anticipare, quali gli sviluppi di natura politica ed economica a livello globale (spesa al consumo e comportamenti di acquisto), i prezzi delle materie prime e le oscillazioni dei tassi di cambio.

Alla luce della vulnerabilità strutturale dei fornitori più piccoli, la nostra valutazione del settore automobilistico tedesco è "Discreta”. Il nostro approccio assicurativo si conferma ragionevolmente rilassato, come nel 2015 e 2016, in particolare nei confronti dei fornitori più grandi e con una presenza ben consolidata, che hanno generalmente un buon accesso al mercato dei capitali e mostrano un rischio di fallimento molto basso.

 

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