Il numero di negozi è diminuito in modo significativo, nonostante il fatto che anche le strade più importanti beneficiano dell'attuale aumento delle vendite.
- Le prospettive per il segmento dell’arredamento si confermano positive
- Aumenta la concorrenza da parte dei rivenditori esteri
- Nonostante una certa diminuzione, il numero d’insolvenze continua ad essere elevato
Secondo l’Ente Statistico olandese (CBS) il fatturato del settore della vendita al dettaglio non alimentare è cresciuto lo scorso anno del 3,1%. Il fatturato degli articoli per il fai-da-te, delle cucine e dei rivestimenti ha registrato un aumento del 7,5%, mentre il fatturato dei segmenti dell’arredamento e degli elettrodomestici è cresciuto del 4,5%, in entrambi i casi grazie alla solidità del mercato immobiliare. Tuttavia, i rivenditori di elettronica di consumo hanno subito una riduzione di fatturato del 2,1%. Nel 2018 questo andamento dovrebbe proseguire: la performance del settore dell’elettronica di consumo dovrebbe mantenersi debole, mentre il fatturato del segmento dell’arredamento dovrebbe crescere di circa il 4% grazie al buon andamento del mercato immobiliare e al livello elevato di fiducia dei consumatori.
Dopo il lieve incremento registrato nel 2017, i margini di profitto delle imprese dovrebbero mantenersi stabili quest’anno, a causa soprattutto della forte concorrenza.
La concorrenza è favorita principalmente dalle straordinarie percentuali di crescita del segmento dell’e-commerce a discapito dei rivenditori tradizionali (nel 2017 il volume delle vendite online è aumentato del 19,5%), una tendenza che è destinata a proseguire. Ciò si riflette nella forte riduzione del numero di negozi su strada registrato negli ultimi anni, benché l’attuale andamento favorevole delle vendite abbia un impatto positivo anche sui rivenditori tradizionali. Molte catene di retail stanno spostandosi verso canali di vendita online. Allo stesso tempo, sul mercato olandese sta aumentando il numero di nuove catene di proprietà estera, soprattutto nel segmento dell’abbigliamento e, in misura minore, del fai-da-te e delle cucine.
La concorrenza è particolarmente forte nel mercato già saturo dell’elettronica di consumo, dove i prezzi hanno già toccato il livello più basso in diverse categorie di prodotti e il numero di catene di vendita al dettaglio è sceso in modo significativo negli ultimi dieci anni. Nonostante la riduzione generale delle vendite, i tre principali operatori nel segmento dell’e-commerce hanno registrato livelli di crescita talmente elevati negli ultimi due anni da mettere seriamente a rischio la sopravvivenza di imprese tradizionali ben avviate. I colossi dell’e-commerce, quali Amazon e Alibaba, stanno sempre più espandendo la loro presenza sul mercato olandese, contribuendo ad aumentare la pressione sui prezzi e sui margini di profitto dei commercianti su strada.
I pagamenti nel settore olandese del retail non alimentare richiedono in media 60 giorni; dopo il calo registrato nel 2017, il numero di mancati pagamenti dovrebbe mantenersi stabile quest’anno. I casi d’insolvenza in questo settore dovrebbero registrare un’ulteriore flessione nel 2018 (intorno al 2%/4%) dopo quella registrata lo scorso anno; tuttavia, il numero delle insolvenze nel settore si manterrà elevato rispetto ad altri comparti industriali.
Alla luce delle sfide attuali e future del comparto, e nonostante l’attuale ripresa delle vendite, il nostro approccio assicurativo si conferma generalmente prudente, soprattutto tenendo conto della transizione verso le vendite online. Adottiamo un approccio più positivo per quanto riguarda il segmento dell’arredamento, mentre siamo particolarmente restrittivi nei confronti del sotto-settore dell’elettronica di consumo.