Market Monitor Beni Durevoli di Consumo Polonia 2018

Market Monitor

  • Polonia
  • Beni durevoli

04 aprile 2018

Nonostante le buone prospettive di vendita, permane una sostanziale incertezza relativa alle questioni relative alla tassa IVA tra i rivenditori in quanto i controlli fiscali sono stati intensificati.

  • Secondo l’Ente Statistico polacco, le vendite al dettaglio sono cresciute del 7,3% nel 2017; l’aumento è stato di oltre il 9,8% per quanto riguarda i segmenti dell’arredamento e degli elettrodomestici, grazie alla solida crescita economica e al buon andamento dei consumi privati (+4,8%). Questa tendenza favorevole dovrebbe proseguire anche nel 2018 e la spesa delle famiglie dovrebbe crescere del 4,7%.
  • Nonostante il solido andamento delle vendite, i margini di profitto dei rivenditori di beni durevoli di consumo hanno subito una flessione nel 2017 ma quest’anno dovrebbero mantenersi quantomeno stabili. A partire dal 2016 il governo ha intensificato i controlli e inasprito le leggi allo scopo di aumentare il gettito fiscale. Ciò significa che, nonostante le buone prospettive di vendita, i rivenditori continuano a scontrarsi con un clima d’incertezza legato a questioni fiscali. Nel 2017 un grande rivenditore di elettrodomestici ha dichiarato fallimento a causa di problemi di natura fiscale e il rischio legato all’IVA si conferma elevato per le imprese del settore.
  • L’implementazione di un’imposta progressiva sulle vendite che tasserebbe i rivenditori in base al loro fatturato (con l’eccezione delle imprese più piccole, ma con un impatto sulle imprese medio-grandi) è stata rimandata a gennaio 2019. La Commissione UE ha avanzato dei dubbi di natura giuridica nei confronti dell’imposta e la Polonia ha sottoposto il caso alla Corte di Giustizia Europea.
  • I termini di pagamento si attestano in media a 60 giorni, ma variano molto a seconda della categoria di prodotti (si va dai 30 giorni per l’elettronica e i piccoli elettrodomestici ai 180 giorni per i grandi elettrodomestici). Nel 2017 abbiamo riscontrato un aumento delle insolvenze, un andamento negativo che dovrebbe proseguire anche quest’anno. Ciò è causato in parte dall’introduzione nel 2016 di una procedura per la ristrutturazione che consente di presentare domanda a un numero maggiore di imprese.
  • Pur mantenendosi basso rispetto ad altri comparti, il numero d’insolvenze nel settore dell’arredamento ha registrato un incremento significativo nel 2017 poiché questo segmento orientato all’export ha risentito dell’apprezzamento della valuta e dei costi più elevati per la manodopera. In questo segmento la concorrenza è forte e sta aumentando il divario tra i grandi operatori e le imprese più piccole che spesso non sono in grado di investire e di migliorare la loro efficienza.
  • Alla luce della crescita continua delle vendite, ma anche tenuto conto delle difficoltà citate quali, ad esempio, l’intensificazione dei controlli fiscali, l’aumento dei costi di produzione e il numero crescente d’insolvenze, abbiamo adottato un approccio assicurativo più restrittivo nei confronti del settore dei beni durevoli di consumo. Per il momento, continuiamo comunque a valutare l’andamento del settore come “Discreto”.
Polonia: Settore Beni Durevoli di Consumo - Pil

 

Polonia: Settore Beni Durevoli di Consumo - Trend Settori

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