I consumi privati rimangono un fattore chiave della crescita nel 2017, sostenuti da un maggiore potere d'acquisto delle famiglie e da un ulteriore calo della disoccupazione.
Situazione delle insolvenze
Nessuna ulteriore riduzione delle insolvenze prevista per il 2017
Complici i coerenti risultati economici della Germania dal 2010 in avanti, si è assistito
a una riduzione dei fallimenti societari su base annua. Nel 2016 i fallimenti
delle aziende hanno registrato un calo del 6,9%, attestandosi su 21.500 casi circa.
Allo stesso tempo, nel 2016 i crediti insoluti sono saliti a 27,4 miliardi di euro
rispetto ai 17,3 miliardi nel 2015, a seguito del fallimento di società più grandi ed
economicamente rilevanti. Per il 2017 non si prevede una sostanziale diminuzione
delle insolvenze di tenore simile a quello osservato negli anni precedenti.
Situazione economica
I consumi privati restano il principale motore di crescita nel 2017
L'economia tedesca continua a mostrarsi resiliente, grazie anche al sostenuto tasso di crescita dell'1,8% registrato nel 2016. Come per il 2015, i consumi delle famiglie sono stati una delle leve principali della crescita, segnando un incremento dell'1,8% (a differenza degli anni precedenti all'insegna di una crescita economica trainata in primis dalle esportazioni). Per il 2017 si prevede un lieve rallentamento nell'aumento dei consumi privati, complice un rincaro dei prezzi al consumo di oltre il 2%, che continuerà tuttavia a essere sostenuto dalla crescita salariale e dal calo della disoccupazione.
Secondo le stime, nel 2017 le esportazioni dovrebbero assistere a un'accelerazione a fronte di aumenti della domanda globale e della ripresa dell'area dell'euro.
Al contempo, la spesa pubblica e la produzione industriale registreranno un ulteriore aumento. Ciononostante, gli investimenti societari sembrano evidenziare un incremento relativamente debole.
Dal 2015 il governo federale ha ottenuto lievi surplus di bilancio, dovuti in gran parte all'aumento del gettito fiscale e alla riduzione del volume di pagamenti per i sussidi di disoccupazione. Si prevede che tale surplus di bilancio verrà mantenuto anche nel 2017 e nel 2018. Tuttavia, a seconda dell'esito delle elezioni politiche in calendario a settembre 2017, potrebbe verificarsi un ulteriore aumento della spesa pubblica nel 2018.