Il rimbalzo economico rimane robusto nel 2017, ma il numero delle insolvenze rimarrà ad un livello elevato nonostante le ulteriori diminuzioni.
Situazione delle insolvenze
Atteso un ulteriore miglioramento delle insolvenze nel 2017 malgrado dati ancora elevati
I fallimenti societari hanno rispecchiato fedelmente le condizioni economiche, con aumenti elevati su base annua osservati nel 2012 e nel 2013. Tale tendenza è stata principalmente una conseguenza del calo della domanda interna e della pressione generalmente elevata esercitata sulla liquidità delle imprese, imputabile a opzioni limitate in termini di finanziamento esterno.
Tuttavia, con l'inizio della ripresa economica nel 2014, si è tornata a registrare una diminuzione delle insolvenze: un trend positivo destinato a protrarsi con un calo previsto dei fallimenti societari del 8% nel 2017. Il numero di insolvenze societarie continuerà tuttavia a mantenersi a un livello elevato (4400 casi circa), non essendosi ancora ripreso dagli aumenti segnati a partire dal 2008, anno in cui si registrarono circa 3000 casi.
Situazione economica
Continua la ripresa economica
Dopo un ulteriore slancio della ripresa economica spagnola nel 2016, con un nuovo aumento del PIL di oltre il 3%, per il 2017 si prevede una crescita economica del 2,4%, complici un ulteriore calo della disoccupazione e consumi ancora consistenti da parte
delle famiglie (sebbene l'effetto positivo dei bassi prezzi dell'energia, degli incentivi fiscali e delle modifiche dell'imposta sul reddito osservato nel 2016 stia scemando). Secondo le
previsioni, nel 2017, gli investimenti fissi reali e la produzione industriale continueranno ad aumentare e la crescita delle esportazioni si manterrà sostenuta. Dopo tre anni di prezzi al consumo deflazionistici, si prevede il ritorno dell'inflazione.
Malgrado la riduzione della leva finanziaria del debito delle famiglie e delle imprese si sia protratta nel 2016, la strada da percorrere è ancora lunga, dato che tali livelli di indebitamento continuano a essere superiori alle medie dell'area dell'euro.
La resilienza delle banche spagnole ha segnato un ulteriore miglioramento nel 2016 in termini di qualità degli attivi e di capitale. Tuttavia, il livello dei crediti in sofferenza è rimasto elevato rispetto a quello di altri Stati membri dell'UE. Vi è però un'unica eccezione: gli istituti di credito spagnoli hanno superato gli stress test dell'Autorità bancaria europea.
Nel luglio 2016, la Commissione europea ha concesso altri due anni alla Spagna per portare il deficit di bilancio a meno del 3%. Per il 2016 si pronostica un disavanzo di bilancio del 3,5% del PIL, seguito da una riduzione al 3,0% del PIL nel 2018.