Crescente incertezza politica dopo l'impeachment del Presidente, deboli consumi privati e le esportazioni verso la Cina inferiori pesano sulla crescita economica.
Situazione politica
Capo di Stato: Presidente Park Geun-hye (da febbraio 2013, attualmente sospesa in seguito a un voto di impeachment espresso dal parlamento)
Capo di Governo: Primo ministro Hwang Kyo-ahn (da giugno 2015)
Popolazione: 50,9 milioni
Aumenta l’instabilità politica dopo l’impeachment della presidente
A dicembre 2016, la presidente sudcoreana Park Geun-hye è stata sfiduciata dal parlamento per traffico di influenza e inadempimento del proprio dovere. La fondatezza dell’impeachment è ora al vaglio di un tribunale costituzionale: ciò lascia aperta la possibilità che Park, attualmente sospesa dal proprio incarico, mantenga la propria carica. Nel frattempo le veci di presidente sono state assunte dal primo ministro Hwang Kyo-ahn. I rapporti con la Corea del Nord restano molto delicati e sono deteriorati da quando Pyongyang ha condotto un test nucleare con una bomba all’idrogeno nel gennaio 2016.Situazione economica
Calo delle esportazioni responsabile di una crescita modesta
Dal 2015 in poi, la crescita economica annua della Corea del Sud è scesa sotto il 3%, complice una riduzione delle esportazioni (automobili, componenti elettronici) rappresentanti circa il 50% del PIL del paese. La causa principale risiede in un calo della domanda da parte della Cina (principale partner commerciale sudcoreano) andato di pari passo con una maggiore concorrenza internazionale proveniente da paesi a reddito inferiore.
Allo stesso tempo, la crescita dei consumi privati resta limitata a causa della restituzione del debito da parte delle famiglie sudcoreane in media fortemente indebitate con livelli di indebitamento pari a circa il 160% del reddito disponibile.
Per il 2017 si prevede che gli investimenti delle imprese continueranno a essere il principale motore della ancora moderata crescita del PIL. Il basso livello di debito pubblico (37% del PIL nel 2016), il ridotto debito estero (26% del PIL nel 2016) e i costanti avanzi delle partite correnti, conferiscono flessibilità al governo sudcoreano in un periodo caratterizzato da condizioni
economiche negative e offrono una certa protezione dalla volatilità degli investimenti internazionali.
Il testo del rapporto completo è disponibile nel documento in formato PDF scaricabile.