In tempi di maggiore incertezza il calo del 7% di insolvenza previsto nel 2017 è dovuto principalmente agli aggiustamenti statistici, e non a fattori di natura economica.
Situazione delle insolvenze
Aumento delle insolvenze nel 2016
Nel 2016 il servizio britannico per le insolvenze, UK Insolvency Service, ha registrato un aumento del 15% su base annua delle liquidazioni coatte e volontarie dei creditori in Inghilterra e Galles (raggiungendo i 14.810 casi). Tuttavia, questo incremento è imputabile principalmente a modifiche delle normative in materia di spese esigibili che ha comportato la liquidazione di circa 1800 società di servizi personali (PSC) nel quarto trimestre del 2016. Ad eccezione di tali PCS, si è registrato un aumento dell'1% su base annua.
Dato il livello di insolvenze eccezionalmente elevato del 2016, è attesa una diminuzione dell'7% nel 2017, sintomo più di una rettifica statistica che non di resilienza economica, in quanto si prevede un aumento delle insolvenze societarie in determinati settori dovuto all'attuale incertezza riguardo alla Brexit.
Situazione economica
Previsto un rallentamento della crescita per il 2017
In seguito alla votazione sulla Brexit nel giugno 2016, l'economia britannica è
rimasta solida, registrando una crescita del 2% lo scorso anno. La spesa al consumo è stata il motore dell'espansione economica, sostenuta da un'occupazione relativamente elevata.
Finora nel 2017 lo slancio si è mantenuto forte, ma l'aumento dell'inflazione a
causa dell'indebolimento della sterlina e la crescente incertezza sulle trattative con l'UE potrebbero incidere sui consumi delle famiglie nel corso dell'anno.
La crescita degli investimenti diminuirà a seguito della maggiore incertezza sul
corso dei negoziati UE-Regno Unito (il governo britannico ha invocato l’articolo
50 a marzo 2017, avviando così formalmente il processo negoziale di uscita dall’UE). Allo stesso tempo, nel 2017, è prevista una ripresa delle esportazioni, favorita dalla maggiore competitività internazionale, complice l'indebolimento della sterlina. Secondo le stime, la crescita del PIL britannico scenderà all'1,6% nel 2017 e all'1,2% nel 2018. Nonostante l'aumento dell'inflazione, al momento la Banca d'Inghilterra ha mantenuto i tassi di interesse allo 0,25%.