La quota delle fatture B2B in passato a Taiwan (domestico: 42,7%, estero: 47,2%) è quasi in linea con le medie regionali.
Essendo la Cina il principale partner commerciale, Taiwan è uno dei paesi asiatici maggiormente esposti al rallentamento della crescita del PIL cinese. Nonostante il lieve aumento della crescita del PIL nel 2017, la domanda estera dovrebbe mantenersi piuttosto debole. Per contrastare i rischi derivanti dal rallentamento, il 54,2% degli intervistati intende migliorare i controlli sull'affidabilità creditizia dell'acquirente, mentre il 47,1% prevede di aumentare il ricorso all'assicurazione del credito.
Vendite a credito
Si è registrato un forte aumento della percentuale di vendite B2B in termini di credito a Taiwan, passando dal 39,2% nel 2016 al 46,4% nel 2017. Questo è stato l'aumento annuale più elevato registrato nella regione Asia-Pacifico.
Fatture insolute clienti B2B (%)
Le imprese intervistate a Taiwan hanno riferito una frequenza minore di ritardi di pagamento da parte dei clienti B2B rispetto a un anno fa e la percentuale di crediti scaduti sembra mantenersi stabile.
- La percentuale degli intervistati a Singapore che ha riferito ritardi di pagamento da parte dei clienti B2B (mercato interno: 88,0%; estero: 84,1%) è inferiore rispetto alla media della regione Asia-Pacifico (mercato interno: 89,6%; estero: 88,8%) e si è ridotta rispetto al 2016 (mercato interno: 91,9%; estero: 91,3%).
- In linea con quanto osservato lo scorso anno, la percentuale di fatture insolute sul mercato estero è maggiore rispetto al dato relativo al mercato interno.
- In media, il 42,7% delle fatture sul mercato interno è risultato non pagato alla scadenza. Si tratta di un lieve calo rispetto al 2016 (42,9%). Per quanto riguarda i clienti B2B esteri, la percentuale di fatture commerciali insolute ha registrato un aumento, portandosi dal 45,7% del 2016 al 47,2% di quest'anno.
- La percentuale di fatture B2B insolute sul mercato interno ed estero è sostanzialmente in linea con la media regionale (mercato interno: 44,6%; estero: 46,1%).
- Il DSO (Days Sales Outstanding) medio di Taiwan è di 42 giorni. Si tratta di 2 giorni in più rispetto alla media della regione Asia-Pacifico, un dato invariato rispetto al 2016.
- In relazione ai prossimi 12 mesi, il 40,9% degli intervistati a Taiwan non si aspetta variazioni per quanto riguarda il DSO. Tuttavia, il 29,8% delle imprese intervistate prevede un moderato aumento, mentre il 18,7% si aspetta una lieve flessione.
Dilazioni medie di pagamento (giorni)
Nel 2017, i clienti B2B domestici ed esteri degli intervistati di Taiwan hanno goduto di termini di pagamento più lunghi di un anno fa. I ritardi nei pagamenti sono stati riportati ad un leggero aumento.
Motivazioni principali dei ritardi di
pagamento
I rispondenti a Taiwan hanno dichiarato che la ragione principale dei ritardi nei pagamenti domestici era la disponibilità insufficiente dei fondi. I clienti B2B esteri degli intervistati di Taiwan sembrano ritardare i pagamenti più frequentemente a causa della complessità della procedura di pagamento.
Protezione della redditività dell'impresa
I rispondenti di Taiwan sono alcuni dei più inclini nella regione dell'Asia Pacifico per aumentare l'uso delle pratiche di gestione del credito per proteggersi dai rischi derivanti da Brexit, il protezionismo statunitense e il rallentamento in Asia.
Crediti inesigibili
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