Nel 2017 il valore totale delle fatture B2B pagate in ritardo in Germania (40,6%) è in linea con la media della regione (41,0%).
In Germania le elezioni federali si svolgeranno alla fine di settembre. L'incerto risultato delle elezioni, così come l'impatto potenziale di altri eventi sul calendario politico dell'Eurozona può portare ad un aumento dei fallimenti aziendali in Germania.
Vendite a Credito
I fornitori tedeschi non sono, tra le imprese intervistate nell'Europa occidentale, tra i più propensi ad offrire condizioni di credito ai clienti B2B. Questa avversione per la vendita dilazionata è ancora più pronunciata con clienti esteri.
Dopo un leggero incremento delle transazioni B2B a credito osservato nell'analisi del 2016 (domestico: 29,9%, estero: 27,9%), nel 2017 si è registrata una riduzione (domestico: 29,2%; estero 23,9%).
Le medie a livello nazionale sono notevolmente inferiori a quelle dell'Europa occidentale (domestico: 42,6%, estero: 35,1%).
- Insieme agli intervistati in Austria (26,5%) e in Svizzera (28,0%), i fornitori tedeschi sembrano più propensi a vendere a condizioni diverse dai termini di credito.
Fatture insolute clienti B2B (%)
Nel 2017 il valore totale delle fatture B2B pagate in ritardo in Germania (40,6%) è in linea con la media regionale (41,0%).
Gli intervistati in Germania (92,4%) hanno riportato ritardi nei pagamenti nei loro clienti B2B con maggiore frequenza rispetto a quanto registrato negli altri paesi dell’Europa occidentale (87,8%).
Il ritardo di pagamento delle fatture domestiche ed estere si riflette nel dato del DSO. Nel 2017, in media 25 giorni (otto giorni più brevi rispetto al 2016), il più basso in Europa occidentale e notevolmente inferiore alla media regionale di 44 giorni. Ciò evidenzia una capacità delle imprese intervistate nell’incassare il pagamento di fatture di valore elevato.
Leggermente superiore il numero degli intervistati in Germania (63,5%), rispetto all'Europa occidentale (62,9%), che hanno dichiarato di non aspettarsi una variazione del loro DSO annuale, nei prossimi 12 mesi.
Per un quadro completo dell'indagine sulla Germania è possibile scaricare il Report (in inglese)