La produzione chimica della Spagna dovrebbe crescere di circa il 2,5% nel 2017 e nel 2018, mentre i ritardi di pagamento e le insolvenze rimarranno a livelli molto bassi.
- La produzione chimica della Spagna è cresciuta del 3% nel 2016 mentre il fatturato ha registrato solo un moderato aumento dell'1,7% (59 miliardi di Euro) a causa soprattutto della contrazione dei prezzi di vendita a livello internazionale. Nel 2017-2018 la crescita della produzione dovrebbe essere pari al 2,5%. I margini di profitto si sono mantenuti stabili negli ultimi 12 mesi, favoriti in particolare dalle minori oscillazioni dei prezzi del petrolio, e questo andamento dovrebbe proseguire anche nella seconda metà di quest'anno e nel 2018.
- In linea generale, l'accesso al finanziamento bancario per le imprese chimiche è migliorato negli ultimi anni, sia in termini di finanziamento a breve termine (per la gestione del capitale circolante) sia a lungo termine (per il finanziamento della spesa in conto capitale). Il tasso d’indebitamento delle imprese di questo settore è generalmente basso.
- I pagamenti nel settore chimico spagnolo richiedono in media 60 giorni. Il numero di ritardi di pagamento e insolvenze è stato molto basso negli ultimi due anni e dovrebbe mantenersi invariato nella seconda metà del 2017 e nei primi mesi del 2018 grazie alla maggiore stabilità dei prezzi delle materie prime e alle buone prospettive dell'economia spagnola, che dovrebbe crescere del 2,8% nel 2017 e del 2,2% nel 2018.
- Al momento il nostro approccio assicurativo si mantiene rilassato nei confronti di tutti i principali sotto-settori dell'industria chimica. Continuiamo ad osservare come l'andamento dei prezzi delle materie prime influisca sulla generazione dei flussi di cassa delle imprese e sulla loro capacità di trasferire le oscillazioni dei prezzi sui consumatori finali. Prestiamo particolare attenzione alle imprese fortemente indebitate valutando l'evoluzione della situazione debitoria e i motivi che sono alla base di un aumento significativo del debito.
Documenti collegati
Market Monitor Chimico 2017
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